In programmazione: 21/01/1999
Descrizione
Lei è ricca, supernevrotica, assolutamente diffidente. Lui è un professore di violoncello divorziato, timido, silenzioso. Si incontrano, qualcosa si muove, ma rimane nei pensieri e nelle intenzioni inespresse. Dopo alcuni equivoci dilatati dalle particolari personalità dei due personaggi, alla fine si ritrovano casualmente (è notte, lei ha bisogno di un passaggio) e forse finalmente qualche porta rimarrà aperta. Cammeo fulminante di Depardieu nel ruolo di un avvocato: il film ci guadagna naturalmente. Tutto è al proprio posto, sussurrato, pulito, discreto, puntuale. Dopo La seconda volta dagli accenti morettiani, Calopresti si conferna non-meteora e un autore con una sua comunicazione “internazionale”. Le sue storie (questa soprattutto) non sono disperatamente autoctone come quasi tutte quelle del cinema italiano. Riconferma di Bentivoglio mai abbastanza apprezzato, e magnifica sorpresa per la straordinaria Bruni Tedeschi, anche lei fuori dai contesti nostrani. Grande attrice davvero.